Cinecittà si mostra
Pubblicato il 29-08-2012 alle 16:59 -
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| Qualunque sia l'avvenimento meraviglioso che si produce sullo schermo, lo spettatore ne diviene testimone ed è come se vi partecipasse [...]. Nello stesso momento in cui comprende coscientemente il carattere reale di ciò che gli passa davanti lo percepisce emozionalmente come un avvenimento reale. J. Lotman |
Basta prendere la metropolitana e visitare Cinecittà, la cittadella del cinema che ha nei decenni fatto da culla a tanta parte della cinematografia italiana (e non solo).
Concepita e costruita nell'arco di pochi mesi, Cinecittà1 viene inaugurata nell'anno XV dell'Era Fascista2, con l'intento di promuovere la cinematrografia italiana.3
Le straordinaria potenzialità di comunicazione (ed eventualmente propaganda) del cinema erano già chiare e grandi energie vennero impiegate perché anche alla macchina "culturale" cinematografica fosse offerta un'industria moderna e funzionante.
I talenti all'Italia non mancavano e presto Cinecittà si confermò all'altezza delle attese.
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Lettera di Luigi Freddi, allora al controllo della "Direzione generale della cinematografia". 4
La cittadella fu resa famosa non solo da produttori e registi, ma da un'immensa schiera composta da attori, sceneggiatori, costumisti, scenografi e squadre di tecnici specializzati in ogni ambito della produzione cinematografica.
Diverse impostazioni storiche e culturali hanno fatto sì che il cinema italiano (ed europeo) non potesse mai prendere una vera impronta "industriale": il cinema del vecchio continente rimane e rimarrà vero e proprio artigianato.
In tempi di massificazione culturale le produzioni su piccola scala, pur se pregevoli e curate, tendono a cedere il passo all'industria "pesante", particolarmente quando è sostenuta da gruppi d'interesse capaci di esercitare influenze e pressioni.
Cinecittà oggi, rimane poco più di un museo di quello che è stata.
Ma non è questo che importa.
Come ogni angolo dell'Italia, testimonia la nostra grandi capacità, sempre ammirata, di fare e tramandare cultura, in ogni campo, in ogni tempo, anche nei momenti di grande difficoltà.
Segreti della produzione cinematografica
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1 Informazioni per una visita: Cinecittà si mostra. ⇑
2 L'inaugurazione ebbe luogo il 28 aprile 1937, dopo soli quindici mesi di lavori. ⇑
3 L'Italia aveva già dato ottime prove di capacità in produzioni cinematografiche, anche di ampio respiro, già dai primi decenni del secolo: si pensi ad esempio a "Cabiria". ⇑
4 L'anno XVI dell'Era Fascista datava dal 28 ottobre 1937 al 27 ottobre 1938. Questa missiva è quindi del 4 novembre 1937. ⇑
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