Il Museo della Carta e della Filigrana a Fabriano
Pubblicato il 28-08-2012 alle 15:35 -
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Antica città delle Marche, abitata sin dalla preistoria e favorita soprattutto dalla sua posizione, Fabriano è divenuta, da oltre sette secoli, la città più importante al mondo per l'arte della fabbricazione della carta.
© Daniela
Bassorilievo murato con l'immagine ripresa nello stemma della città di Fabriano
Le origini del toponimo sono controverse: alcuni affermano che Fabriano abbia origine da "Faberius", proprietario del fondo dove si eresse la città, che divenne nel Medioevo "Fabriano" poiché vi era molto diffusa l'attività dei fabbri. Questo viene testimoniato anche dallo stemma della città, che fin dal XIII secolo ritrae un fabbro che batte il ferro su di un'incudine.
Altri sostengono invece che Fabriano prenda il nome dall'omonimo monte, mentre secondo altri ancora deriverebbe dall'unione di due termini latini: Faber=fabbro e Ianus=Giano, il fiume che lo attraversa.
La carta
Per mantenerne viva la tradizione, la storia e farla conoscere ai visitatori è stato fondato nel 1984 un interessantissimo Museo della Carta e della Filigrana, ospitato nell'antico complesso monumentale dell'ex-convento di San Domenico.
Al suo interno è possibile ripercorrere l'intero ciclo di lavorazione della carta, dalla scelta degli stracci al foglio finito.
La visita al museo comprende:
- l'accompagnamento di una guida
- la proiezione di un filmato che illustra il riciclo della carta
- la dimostrazione da parte di un mastro cartaio della fabbricazione della carta a mano
- dimostrazioni con diverse macchine antiche di lavorazione della carta
- visita alle sale delle filigrane
Qui, oltre ad essere esposte le fliligrane storiche, viene spiegata la realizzazione delle carte filigranate, dalle più semplici alle più complesse in chiaro e chiaroscuro.
Sono previsti anche dei laboratori didattici, sopratutto per i più piccoli.
Per qualsiasi dettaglio o programmazione di visita contattare il Museo della carta.
La carta, giunta a Fabriano dalla Cina attraverso l'attività degli artigiani e dei mercanti arabi, a partire dalla seconda metà del XV secolo assume, grazie anche alle innovazioni apportate dai maestri cartai Fabrianesi, il mezzo d'elezione per la diffusione della cultura, per la comunicazione e la trasmissione nel tempo di memorie ed opere dell'ingegno.
Galleria d'immagini

Storia della carta e del suo museo in un documentario diviso in due video
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