1700 anni dall'emanazione dell'Editto di Costantino a Milano

A Palazzo Reale di Milano dal 25 ottobre 2012 al 24 marzo 2013 una mostra celebra l’anniversario dell’Editto sulla libertà religiosa del 313 d.C.

Pubblicato il 09-10-2012 alle 23:04 - Scrivi alla Redazione

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Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto, essendoci incontrati proficuamente a Milano e avendo discusso tutti gli argomenti relativi alla pubblica utilità e sicurezza, fra le disposizioni che vedevamo utili a molte persone o da mettere in atto fra le prime, abbiamo posto queste relative al culto della divinità affinché sia consentito ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità. Ritenemmo pertanto con questa salutare decisione e corretto giudizio, che non si debba vietare a chicchessia la libera facoltà di aderire, vuoi alla fede dei cristiani, vuoi a quella religione che ciascuno reputi la più adatta a se stesso.

dall'Editto di Costantino, 313 d.C.

Cima da Conegliano, Sant’Elena, 1495 ca.

Edit gallery

rilievo mitraico bad deutsch altemburg grande

pisside eburnea con orfeo che incanta gli animali e scene di caccia bargello firenze

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La mostra a Roma

Dopo Milano, la mostra sarà a Roma dal 27 marzo al 15 settembre 2013 nelle sedi del Colosseo e della Curia Iulia.

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Una grande esposizione per riscoprire il tempo della tolleranza.
È con questo intento che l’esposizione celebrerà l’anniversario della emanazione nel 313 d.C. dell'Editto di Milano (detto anche Editto di Costantino), da parte dell’imperatore romano d’Occidente Costantino e del suo omologo d’Oriente, Licinio. Con esso il Cristianesimo, dopo secoli di persecuzioni, veniva dichiarato lecito, e si inaugurava così un periodo di apertura religiosa e di grande innovazione politica e culturale.

Arricchito da oltre duecento pezzi d'arte e d’archeologia, l'allestimento affronta tematiche storiche, artistiche, politiche e religiose di quei tempi.

Per chiunque sia interessato ad approfondire, ecco il comunicato stampa ed il catalogo della mostra.

Si tratta di un tema molto importante, quello dell'apertura e della tolleranza, per il quale l'anniversario cade appropriato.
Una tolleranza verso genti e religioni diverse, che in questi anni molti milanesi, e più in generale molti lombardi ed italiani, sembrano forse aver dimenticato un po'.

Una tolleranza che tuttavia, come già avevano inteso Augusto e Licinio, offre "pace e prosperità" a tutti.