Museo delle Scienze di Trento
Pubblicato il 02-08-2013 alle 09:03 -
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L'impegno progettuale ed economico che ha sostenuto la nascita di un museo della scienza nella città di Trento ci lascia piacevolmente impressionati.
Tanto di più però apprezziamo l'impegno ideale, la convinzione profonda, concreta, fattiva, che ha mosso un disegno tanto ardito.
Non si è costruito un centro commerciale, né una cittadella dell'intrattenimento, un opificio, un polo universitario, un campo sportivo e nemmeno un aeroporto. Tutti queste cose sarebbero forse state buone per far girare denari, per il benessere diretto e positivo della popolazione, per progetti a breve o a lungo termine, anche di ampio respiro.
Ma il MuSe punta ad altro.
Quanto si è inaugurato il 27 luglio di quest'anno rappresenta un qualcosa di completamente diverso.
È la tangibile volontà di avvicinare tutti, grandi e bambini1, alla Natura, di far cogliere la stupefacente bellezza del mondo in cui viviamo, a suscitare per questo attenzione, rispetto, curiosità; forse anche, vorremmo credere, di far innamorare tutti alla scienza.
E la nostra Italia, che tanto ha dato in passato alla cultura scientifica, oggi, di tutto questo ha proprio bisogno.2
Certamente, il nuovo museo riuscirà anche a dimostrarsi, nel tempo, un'occasione di turismo culturale, un proficuo investimento economico capace di attrarre visitatori italiani e stranieri, uno stimolo in più nella ricca sinergia di offerte che la provincia di Trento è capace di proporre a chiunque si rechi nella zona.
Trento, una volta di più, merita un plauso.
Non si tratta solo di una città (e di una provincia) operosa, come vanamente pretenderebbero di essere tutti gli abitati del nostro Bel Paese, ma di una vera comunità illuminata, con la voglia e la capacità di guardare lontano, di vedere con distinzione e di prendere decisioni ed impegni appropriati.
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1 Un dettaglio significativo, che ci è piaciuto molto: i prezzi d'ingresso sono adeguati ed incentivanti. Particolarmente per le famiglie: mamma, papà e più bambini sotto i 14 anni entrano con 18 euro. ⇑
2 Messaggio cui paiono essere sordi i nostri politici nazionali, colpevolmente attaccati ad interessi più facilmente traducibili in pecunia. ⇑
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