Escher in mostra
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Il mio lavoro è un gioco, un gioco molto serio. M.C. Escher |
Allestita al Chiostro del Bramante, la mostra romana su Escher ci pare interessante da proporre, per almeno un paio di ragioni, non necessariamente legate tra loro.
La prima è la più forte, forse la più scontata, certamente quella per cui pubblichiamo questa segnalazione: Maurits Cornelis Escher è stato un grafico olandese del '900 che ha trascorso in Italia numerosi anni, di cui una buona parte proprio a Roma, crescendo intellettualmente ed artisticamente anche grazie al patrimonio culturale e paesaggistico distintivo del nostro Paese.
Tuttavia ci sembra che una grande maggioranza di italiani riesca ancora ad ignorare l'opera di Escher: al massimo qualcuno si accorge di "avere già visto" questa o quella delle sue immagini, ma nulla di più.
Le sue vedute, anche italiane, le architetture, le immaginazioni tridimensionali, gli studi compiuti sui gruppi cristallografici piani,...
La mostra romana propone l'intero universo artistico ed intellettuale di Escher e, pur se non eccellente nella sua confezione, ci pare un'ottima occasione di scoperta.
Forse, ad esempio, la mostra organizzata a Palazzo Magnani in Reggio Emilia nel 2013 è stata per molti versi più interessante; tuttavia non si può negare che, per milioni di persone, l'attuale esposizione nella Capitale risulti quantomeno più comoda.
La seconda ragione per cui vorremmo sottoporre all'attenzione di tutti l'esposizione su Escher, riguarda non tanto le sue opere grafiche quanto la figura del collezionista da cui proviene una notevole parte del materiale in mostra: Federico Giudiceandrea, uno dei principali studiosi di Escher, il quale merita una nota di attenzione speciale.
Così come l'intreccio fra l'ambiente mediterraneo ed il mondo del Nord è indissolubile nei lavori di Escher, altrettanto si dimostra la storia di Giudiceandrea, a cavallo tra genuine radici calabre ed una realtà di vita attiva tra i monti dell'Alto Adige. Una commistione fertile che, oltre a ricordare la sempre possibile integrazione di culture e genti diverse, incarna una delle tante testimonianze dell'eccellenza italiana.
Federico Giudiceandrea ha fondato un'azienda capace di divenire oggi un riferimento mondiale: con tecnologie d'avanguardia, creatività, approccio scientifico e perseveranza, ha raggiunto ottimi risultati, applicati ad una settore tradizionale quale il taglio dei tronchi d'albero.1
In qualche modo era valso lo stesso anche per Escher: ottime capacità tecniche, creatività, approccio scientifico e perseveranza avevano dato il loro frutto.
Giudiceandrea il legno lo taglia a fette.
Escher lo incideva.
Lasciamo a Giudiceandrea, piuttosto che ai curatori della mostra romana, alcune parole di presentazione su Escher.
Alcuni lavori di Escher
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Informazioni sulla mostra
Luogo
- Chiostro del Bramante - Arco della Pace, 5 - 00186 Roma
Date
- 20 settembre 2014 - 21 febbraio 2015
Orario di apertura
- Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
- Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Aperture straordinarie
- 1 novembre 10.00 – 21.00
- 8 dicembre 10.00 – 20.00
- 24 dicembre 10.00 – 17.00
- 25 dicembre 16.00 – 21.00
- 26 dicembre 10.00 – 21.00
- 31 dicembre 10.00 – 18.00
- 1 gennaio 12.00 – 21.00
- 6 gennaio 10.00 – 21.00
Sito internet
Escher al lavoro
Un'interessante filmato che mostra Escher al lavoro dal sito M.C. Escher Foundation and The M.C. Escher Company
1 La Microtec di Bressanone. ⇑
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