Linee dell'orizzonte ed alberi nella visione di Zander Olsen
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Le linee dell'orizzonte, la loro percezione ed il rapporto con gli altri soggetti della scena hanno rappresentato il principale elemento d'indagine per questo piccolo ma illuminante lavoro.
Le immagini sono state scattate nei boschi di Galles, Hampshire e Surrey, dove Olsen è intervenuto solamente avvolgendo temporaneamente piccole parti dei tronchi con del materiale bianco.
È interessante osservare il rapporto singolare che si crea fra gli alberi e l'orizzonte.
Non solamente l'individuazione e l'interpretazione delle linee dell'orizzonte è fortemente influenzata dalle lievi fasciature bianche, ma l'intero paesaggio viene riletto dall'osservatore in modo completamente nuovo.
Forse è proprio la differenza fra il minimo intervento dell'artista ed il suo grande impatto visuale, a sorprendere l'osservatore.
Si tratta di un tipo di visione non nuovo (vedi ad esempio Brandenburg 1995 di Michiel Hendryckx) che in Olsen raggiunge la carica di vera, propria, attiva ricerca.
Il corpo del lavoro presenta risultati di alterno livello; rimane tuttavia un chiaro segno di come, con poco, si possano esplorare nuovi percorsi visivi e proporre originali percezioni di quegli scorci di realtà che, spesso a torto ritenuti banali, abbiamo sott'occhio ogni giorno.
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