Shinichi Maruyama
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Forte, onnipresente, evidentissimo in ogni momento, è l'attaccamento di Shinichi Maruyama alle radici dell'antica cultura nipponica.
Anche se trapiantato a New York dal 2003, questo giapponese di Nagano è sempre rimasto fedele alla sua formazione, ed ha sfornato dei lavori fotografici che ci sono piaciuti: tra le infinite versioni di schizzi e spruzzi che in questi anni vanno sempre più di moda in fotografia1, quelli di Maruyama sono i più belli.
Le sue collezioni non sono tutte allo stesso livello2 ; proponiamo solo due esempi che ci paiono interessanti, all'apparenza piccole variazioni di una medesima idea ma nella realtà progetti compiuti, significativi per l'impegno di elaborazione ed approfondimento di ognuno.
Una ricerca estetica profonda, non giocata su tecnicismi ma frutto di un vero gusto per la forma, accompagnato certamente dalla capacità di controllare tutte le fasi del processo fotografico. Tutto sommato gli ingredienti necessari al lavoro di Shinichi Maruyama erano già pronti da tempo3. Né l'intervento digitale, pur decisivo nel caso di questi lavori, crediamo sia da considerare come "necessario".
Rimane la verità di queste immagini: risultati estetici sorprendenti.
Gardens
Water sculptures
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1 Complici anche i flash sempre più avanzati ⇑
2 La serie Nihonga, così come la pur pregevole Kusho, secondo noi sono meno interessanti, ad esempio. ⇑
3 Si confrontino ad esempio le immagini di Water sculptures con il Dalì Atomicus di Halsman del 1948. ⇑
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Commenti
Shinichi Maruyama 21 agosto 2019 | |
Thank you for covering my artwork on your website in the past. Please check out my recent work just uploaded on my website: the images were made by colors from refraction and reflection of water and light. As I was creating water sculptures with a point light source much like sunlight, sometimes I would notice colors appearing from time to time within the water droplets. At the time I had no idea what was causing these colors to appear, but later learned that this phenomenon was created by random occurrences of refraction and diffraction of light. I was then able to add colors to the water droplets through this phenomenon. The body of color that appears when I added light to the almost perfectly spherical droplet of water resembles something like a sculpture made of light. |