Le fotografie di Thomas Hawk
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Capita spesso di parlare di questo o quel fotografo, sottolineandone di volta in volta i tratti personali, la visione singolare, l'unità caratteristica che attraversa tutti i suoi lavori.
Nel caso di Thomas Hawk1 ci riuscirebbe proprio difficile.
Hawk è un fotografo sui generis, quasi soggetto ad una passione compulsiva.
Ha caricano sulla rete, negli anni, decine e decine di migliaia di fotografie.
Una mole d'immagini mostruosa!
Tutte fotografie diversissime fra loro per soggetto, trattamento, impronta,...
Eppure noi scorgiamo nel lavoro di Hawk, distintamente, 3 segni che lo differenziano dalla moltitudine e che ci piace mettere in evidenza:
1) Scatta moltissimo
Si direbbe che per ogni cosa egli trovi davanti abbia da proporre un'inquadratura fotografica. Scattare molto non è di per sé un valore, ma ci pare un esempio positivo per chiunque intenda migliorare il proprio occhio: la pratica continua e l'esperienza che se ne acquisisce fanno miracoli.
2) Sviluppa le immagini sino in fondo
Hawk affonda le radici della sua dedizione e delle sue competenze personali nella fotografia tradizionale, legata alla pellicola ed al lavoro in camera oscura; ha poi trovato il suo punto di forza nella fotografia digitale, in particolare coniugata alle possibilità offerte da internet.
Chiaramente cosciente di come il semplice scatto non sia abbastanza, Hawk sfrutta i più diffusi programmi di elaborazone fotografica2 per il proprio lavoro.
3) Mostra solo le fotografie buone
Tutte le immagini pubblicate da Thomas Hawk sono, quale più, quale meno, fotografie valide.
È il caso di ricordare come i provini e qualsiasi fotografia non sviluppata a fondo non siano da pubblicare. Al contrario, ogni sforzo va compiuto perché i propri scatti siano sottoposti ad adeguata lavorazione, sino al punto di poter essere ritenute fotografie finite. Le immagini non buone vanno in ogni caso scartate.
Sia inteso: non siamo sicuri che sia preferibile produrre una quantità sconfinata d'immagini decenti ma (necessariamente) non troppo curate, piuttosto che limitarsi a creare meno fotografie, ma con maggiore lavoro di approfondimento per ognuna. Non crediamo nemmeno che esista, per questo, un atteggiamento univoco; probabilmente tutto può andare bene, dipende dai casi, dalle persone, dalle situazioni.
1 Thomas Hawk è lo pseudonimo di Andrew Peterson. Si tratta di un personaggio a tratti controverso; noi ci limitiamo in questa pagina ad una rapida occhiata superficiale dei suoi scatti fotografici. ⇑
2 Sono disponibili numerosi programmi di alta qualità per l'elaborazione fotografica, completamente gratuiti e facili da adoperare. Alcuni sono da scaricare, altri possono essere adoperati direttamente su internet. Vedi www.kirpi.it/Photo/Best-alternatives-to-photoshop-for-photo-editing-and-retouching per una ricca lista di programmi. ⇑
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