In quale città hai scambiato il tuo primo bacio?
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Hai mai dimenticato una password?
Capita a tutti: molti sistemi internet dispongono di un metodo semplice per riazzerare l'accesso al proprio profilo.
Basta rispondere ad alcune domande di sicurezza, tipo: "Come si chiamava il tuo orsacchiotto preferito?"
Attenzione! Si tratta di un sistema tanto diffuso quanto ingenuo ed insidioso!
I tuoi dati privati potrebbero essere in pericolo. Sono sempre più diffusi i furti di account e d'identità sulla rete internet.
Perché occorre stare in guardia?
Ci vuole un niente, a volte, per impossessarsi dell'account di un collega d'ufficio o di una compagna di scuola:
Cosa fare per difendersi?
Fa parte di una sana gestione delle password anche la scelta delle risposte di sicurezza.
È abbastanza semplice :-)
Basta rispondere in modo imprevedibile!
Quindi...
Fornire risposte intenzionalmente errate alle domande di sicurezza è uno dei modi efficaci per evitare che qualcuno aggiri facilmente le barriere, sfruttando il sistema di recupero password messo a disposizione da molti siti.
È comune per i malintenzionati tentare di azzerare la password adoperando le domande di sicurezza.
Le risposte alle domande di sicurezza vanno sempre intese come "password alternative", e sono quindi da scegliere in modo da non renderle facilmente indovinabili.
Ad esempio, se la domanda di riserva è "Come si chiamava la tua scuola elementare?", come risposta si può mettere "Carciofini saporiti dove piove cappellano".
Ovviamente converrà annotarsi le risposte...
Allora? In quale città hai scambiato il tuo primo bacio?
Vuoi sapere la risposta giusta?
Assolutamente non "Milano", "Rimini", "Venezia", "Roma", "Bologna" o qualsiasi altra località esistente, in Italia o all'estero.
È infatti statisticamente provato che il primo bacio viene scambiato il più delle volte nella propria città oppure in villeggiatura: troppo facile indovinare.
Sopratutto oggi, con la moda diffusa di spiattellare sconsideratamente in giro per la rete tutti i propri fatti privati.
La risposta giusta, quella che va predisposta nella gestione del proprio profilo, non deve mai corrispondere alla verità; deve anzi essere un qualcosa di difficilmente indovinabile, meglio se una vera e propria "password".
La risposta buona potrà allora essere del tipo:
- 74kqm9x
- SaharaBucoSetteOrridoMai
- CenaNeveGhiriRapidoMuseo
...o altre cose del genere...
:-)
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1 È normale che la persona presa di mira non ricordi più nemmeno di avere mai impostato una domanda/risposta legata all'orsacchioto: spesso trascorrono anni senza che ci si pensi più. ⇑
2 Un crescente numero di siti, per fortuna, sta gradualmente ponendo migliori barriere a difesa dei propri utenti; rimangono tuttavia tantissimi quelli che ancora offrono una risibile resistenza alle aggressioni. ⇑
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