Terapia fotografica con Matej Peljhan
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Al piccolo Matej Peljhan è toccata una sorte che accomuna tanti bimbi del mondo: all'età di 10 anni perde un occhio e la mano destra a causa di esplosivi trovati in giro. Nel suo caso si trattava di materiale bellico rimasto dalla Seconda Guerra Mondiale.
Nato nel 1967 e cresciuto nella valle di Vipava, in Slovenia, a pochi chilometri dalla frontiera con l'Italia, dopo un periodo di riabilitazione e terminata la scuola dell'obbligo, Matej studia psicologia e si specializza in ambito clinico, rivolgendo la propria attitudine ai bambini con problemi particolari.
Matej conduce una vita attiva fra una famiglia con tre figli, sport e numerosi interessi culturali.
Dal 2009 si occupa seriamente di fotografia: consigliamo a tutti di esplorare le fotografie di Matej Peljhan, frutto di dedizione, grande talento e viva attenzione umana ed intellettuale.
Assieme ad altri due autori, tutti professionalmente interessati alla disabilità, nel 2011 pubblica un volume sulla filosofia della fotografia.1
Con l'amico Jure Kravanja2, Matej fonda nel 2012 l'Instituto di terapia fotografica3 con l'intento di diffondere la pratica fotografica come mezzo per alleviare e superare particolari problemi psicologici o fisici.
Luka
Illustriamo questa pagina con una breve sequenza intitolata "Il piccolo principe" tratta dai lavori di Matej.
Luka, un bambino di dodici anni affetto da distrofia muscolare, rivive da attore le sue fantasie di bambino normale rivedendosi nello specchio fotografico.
Rivedersi allo specchio, e la possibilità di manipolare le immagini di sé, sono due argomenti chiave che rivestono una grande importanza nelle ricerche psicologiche Matej Peljhan.4
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1 Matej Peljhan, Jure Kravanja, Dušan Rutar, Za-govor podob: filozofija fotografskega pogleda, Ljubljana, Zenit, 2011, ISBN: 978-961-92541-4-1 ⇑
4 Sull'importanza degli specchi (veri o virtuali) in psicologia, psichiatria e neurologia non si finirebbe mai di approfondire. Ci limitiamo, a titolo di stimolo e curiosità, a segnalare questa breve conferenza (dal minuto 9.18 al minuto 17.41) sull'uso di uno specchio nel trattamento di una neuropatia nota come sindrome dell'arto fantasma (il video dispone di sottotitoli anche in italiano). ⇑
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