Consigli di libri da regalare
14 libri suggeriti dai nostri lettori per le feste di Natale 2012
Pubblicato il 30-11-2012 alle 17:44 -
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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. Amos Oz |
Abbiamo domandato ai nostri lettori di suggerire un titolo e spiegare perché.
Ecco cosa è risultato:
Valeria | ||
Ci sono bambini a zig-zag, di David Grossman, è un libro molto particolare: scritto per i ragazzi, quindi "facile" e scorrevole, è invece molto profondo, toccante, coinvolgente, illuminante. Proprio quello che vorrei far leggere a tante mie amiche ed amici. |
Arduino | ||
Se dovessi partire senza ritorno e portare con me solo tre libri, uno di questi sarebbe senza dubbio gli Elementi di Euclide. È rasserenante l'ordine con cui tutta l'opera procede; meravigliosa la semplicità con cui i pensieri sono esposti; ineguagliato il rigore naturale che dà forma a tutto il testo. Una grande opera educativa, un modello, non solo per le scienze ma anche, e prima ancora, per stile ed atteggiamento. L'edizione che conservo a casa ha tanti anni ed è in inglese, ma di sicuro se ne trovano di valide anche in italiano. Il testo è liberamente disponibile anche sulla rete (un esempio in inglese). |
Serena | ||
Io suggerisco Ho scelto di guarire di Serena Milano (Anima Edizioni) perché è un libro sincero e scritto con passione. È la storia di una ragazza che a 23 anni si trova a affrontare un tumore ed invece di crollare lo vive come un'occasione di rinascita. Rende la malattia funzionale alla scoperta dell'amore, del lavoro introspettivo e della voglia di vivere. Piccolo sia di dimensioni che di prezzo, è capace di emozionare chiunque. Vi terrà incollati dalla prima all'ultima pagina. È un grande regalo sia per se stessi che per le persone che ci circondano. |
Tiziana | ||
La scomparsa di Majorana è un libro di qualche decennio fa, ma ancora vorrei consigliarlo. Anzi, sempre più mi pare utile tirarlo fuori, quanto più tempo trascorre, portando con sé l'oblio dei fatti che hanno costituito la nostra storia recente. Da Ipazia a Masoud Alimohammadi passando per Alan Touring, tantissimi scienziati spariscono o vengono "fatti sparire", si suicidano o vengono "fatti suicidare", comunque sia vengono "aiutati a morire". La ricerca scientifica è un campo molto pericoloso (vedi ad esempio Morti di scienza) che, per una strada o per l'altra, porta al decesso prematuro schiere di (spesso giovani) uomini e donne di scienza. Ma il caso di Ettore Majorana è speciale e Sciascia, nel suo romanzo, è magistrale nel raccontare ed approfondire i fatti ed i pensieri attorno alla scomparsa del suo conterraneo. Giungendo a conclusioni tutte personali, forse non storicamente corrette ma comunque affascinanti. |
Laura | ||
Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio sono sempre stati una mia passione! E si possono leggere liberamente dai link qui sopra. :-) Una nota, però: il testo non è semplice, e molto dipende dalla traduzione e dalle note. Può essere una cosa tutta mia, ma a me piace questa edizione di Salani. |
Daniela | ||
Sto meditando di regalare alla mia amica Anna le bellissime Lettere di Berlicche. Consiglio a tutti di leggerle: un libro che scorre bene, in forma epistolare, divertente ma anche e sopratutto profondo ed istruttivo. |
Anonimo | ||
Mille splendidi soli è assolutamente il mio consiglio. Dello stesso autore del Cacciatore di aquiloni. |
Tiziano | ||
Le guerre di Dio. Nuova storia delle crociate. Sia chiaro: questo libro non l'ho letto. È piuttosto un volume che vorrei tanto leggere. Riporto di seguito la breve presentazione che ne fa l'editore, Einaudi: "A mezzo secolo dalla pubblicazione della classica Storia delle Crociate di Steven Runciman, Le guerre di Dio di Christopher Tyerman è oggi, per la meticolosità e l'approccio innovativo, il testo di riferimento sull'argomento. Non solo in quanto prende in considerazione le acquisizioni piú recenti della ricerca storica, ma anche perché fa i conti con una mutata sensibilità culturale. L'autore, medievista di Oxford, colloca innanzitutto gli eventi in una cornice piú vasta e realistica, che tiene conto di tutte le forze che portarono alle crociate: sia quelle politiche e religiose, sia quelle culturali, economiche, sociali, demografiche. Dalla pressione araba in Spagna, ai movimenti ereticali in Francia, alle sacche di paganesimo nei paesi baltici: per la prima volta in maniera tanto esaustiva, le crociate vengono viste come l'evento globale che furono, un qualcosa che va ben al di là delle campagne militari in Terrasanta. Una vera e propria visione del mondo, che ha definito la mentalità europea tra l'anno Mille e la «scoperta» dell'America." |
Ettore | ||
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico: ecco un'altro degli innumerevoli racconti di Luis Sepúlveda. Come sempre carico di umanità, di attenzione per gli altri, un inno all'amicizia da leggere e da regalare. |
Gianna | ||
Io consiglio Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita di Giulio Cesare Giacobbe. Quando regali questo libro crei in chi lo riceve un po' di problemi. Tutti si chiedono "Perché, ho delle seghe mentali, io?". È lo stesso che è capitato a me ma non mi sono offesa, al contrario sono stata contenta perché lo sapevo benissimo di "avere delle seghe mentali", e tante! Un libro che mi è piaciuto leggere e che ho sempre regalato a persone che conoscevo ed a cui volevo bene. È un libro di divulgazione psicologica per la grande diffusione, ben fatto, che invoglia la lettura poiché scritto con linguaggio semplice, molta ironia ma anche solido scientifico ed interessante dal punto di vista psicologico. Vi consiglio di leggerlo, regalarlo. Perché in fondo di seghe mentali ne abbiamo un po' tutti ;-) Io ho poi letto anche quasi tutti gli altri libri di Giacobbe, davvero scritti bene, e molto utili! |
Ettore | ||
Follia è la storia d'amore tra la moglie del vicedirettore di un manicomio criminale nei pressi di Londra ed un artista detenuto per uxoricidio. Una grande storia d'amore non convenzionale, mai banale, molto coinvolgente, piacerà a chi ama i libri d'introspezione psicologica. |
Anna C. | ||
È più bello il libro oppure il film? Tante volte me lo sono chiesta, leggendo questo o quel libro, vedendo questo o quel film. Decisamente la domanda non si pone per Il Gattopardo: sia il libro di Tomasi di Lampedusa che il film di Luchino Visconti sono meravigliosi. Insensato sarebbe fare un confronto. N.d.R.: integriamo con piacere il tuo consiglio, Anna, con una breve lezione del Prof. Guido Davico Bonino pubblicata da Rai Nettuno. |
Antonio | ||
Mi piacciono tutti i libri di Erri De Luca: ho scelto di consigliare La doppia vita dei numeri perché, proprio in questi giorni, siamo in tema. Si svolge infatti in una Napoli brulicante di voci e di suoni, che si appresta a festeggiare la notte di Capodanno: un fratello e una sorella, chiusi nel silenzio di una casa, decidono di giocare a tombola. Sono solo in due, ma preparano per quattro… È un libro molto bello. |
Sabina | ||
Io sono messa proprio come Antonio. Anche a me piacciono tutti i libri di un autore particolare, e vorrei consigliarli. L'autore che preferisco è Italo Calvino. Il libro che suggerisco s'intitola Le città invisibili. Non sono brava a commentare. Mi limito a citarne alcune parole: L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n'è uno, è quello che è già qui, inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino a non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimenti continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. |
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