Eclissi totale di Luna

Segnaliamo un evento sempre molto affascinante: l'eclissi totale di luna che si verificherà mercoledì 15 giugno 2011

Pubblicato il 13-06-2011 alle 10:24 - Scrivi alla Redazione

Se avete amici cui può interessare, fate loro un favore: inoltrate questa pagina, perché spieghiamo come fotografare un'eclisse.

Ricordiamo che nell'eclissi di luna la nostra Terra s'interpone fra il Sole e la Luna, gettando su quest'ultima la propria ombra.

La luna rossa

Nel corso di questo evento straordinario, la luna apparirà di un affascinante colore caldo, particolarmente intenso, dovuto alla sinergia di due fattori chiave:

la bassa elevazione rispetto all'orizzonte
l'effetto specifico dovuto all'eclissi

E' uno spettacolo unico, che vale la pena di osservare: spegnete la televisione, chiamate i vostri amici, uscite di casa e cercate il giusto luogo d'osservazione.
Il punto di vista è fondamentale, per due ragioni che adesso spiegheremo.

Quando e dove

L'inizio dell'eclissi è previsto appena dopo le 20,20 con la luna molto bassa all'orizzonte orientale ed il cielo ancora chiaro.
Nel giro di un'ora l'ombra della Terra sul disco lunare si farà sempre più evidente, per raggiungere la copertura totale della luna attorno alle 21,20.
Nel frattempo la luna si sposterà lievemente verso Sud-Est e si eleverà di qualche grado.

Il massimo della copertura è previsto per le 22.13, con la luna appena sopra l'orizzonte.
Ci sarà tempo per riprendere l'eclissi nel suo pieno, sfruttando ancora qualche grado di salita nel cielo, sino alle 23 circa.
Da questo momento in poi, sino a mezzanotte, l'eclissi degraderà, e la luna comincerà ad uscire dal cono d'ombra: una fase che può riservare ancora ottime occasioni per fotografie interessanti.

A molti potrebbe risultare utile il piccolo programmino gratuito che già (non a caso) avevamo suggerito in una nostra pagina sulle effemeridi.

Ecco la prima ragione per cui il punto di vista è di fondamentale importanza: rimanendo la luna molto bassa per tutta la durata dell'eclissi, occorre trovare un luogo d'osservazione che abbia sgombro tutto il settore Sud-Est dell'orizzonte.

Come fotografare questa eclissi

Consigliamo vivamente a chiunque, appassionato o meno, di cimentarsi con qualche fotografia, per diverse ragioni:

La fase di ombra totale durerà molto (100 minuti), e sarà la più lunga degli ultimi dieci anni. Un'occasione particolare, che permetterà l'agio di fare tante prove e quindi, con buone probabilità, di riuscire in un modo o nell'altro, a tirar fuori qualche immagine buona :-)

In Italia l'eclisse sarà visibile in prima serata, permettendo anche riprese quando il cielo non sarà completamente oscuro.

Ricordiamo ancora che, poiché durante quest'eclissi il nostro satellite rimarrà molto basso all'orizzonte, occorre che il punto di ripresa garantisca una vista sgombra nel settore del cielo da Sud ad Est.
Proprio la scarsa elevazione del satellite nel cielo permetterà di accostarlo ad elementi architettonici o di paesaggio utili a rendere con maggior impatto immagini che, altrimenti, sarebbero piuttosto anonime.
Nel complesso è veramente un'occasione da non perdere.

Accostare la luna ad elementi architettonici o di paesaggio.
Ecco uno dei consigli principali, nonché la seconda ragione per cercare un punto di vista interessante: è fondamentale, per dare alle immagini una peculiarità che le separi dalla grande massa di foto tutte uguali.

Ai fotografi più capaci e "temerari" segnaliamo anche l'interessante possibilità, dovuta alla posizione fortunata della luna rispetto al resto del cielo, di fotografare stelle e costellazioni circostanti.

Il treppiede è assolutamente utile, così come sarà probabilmente utile preferire le lunghezze focali maggiori (in difetto e/o ad integrazione delle quali sarà sempre possibile tagliare un po' la fotografia in un secondo tempo).

Per la posa, è utile fare diverse prove, ricordando che la luna si muove rapida nel cielo (molto più di quanto si creda) e quindi occorre che il tempo non sia impostato su valori troppo lunghi.

Regolare la sensibilità (Iso) è utile, anche qui cercando di rimanere su valori non troppo alti (per non trovarsi con immagini "sgranate").

Il diaframma è consigliabile che sia impostato sul valore di migliore resa ottica: dipende da ogni singolo obiettivo, ma di norma un paio di stop sopra l'apertura massima va bene come punto di partenza. E' chiaro che, se questo crea problemi, allora tanto vale aprire il diaframma al massimo (ricordando che in questo caso l'immagine sarà probabilmente molto migliore, otticamente, al centro rispetto ai bordi).

Chi ha a disposizione la misurazione "spot" nella propria macchina, l'adoperi, se mai compensando un po' con gli EV: l'importante è non bruciare la luna (ossia ridurla ad un dischetto bianco).

Chi può, scatti sicuramente in formato Raw.

Ulteriori dettagli ed approfondimenti su questa eclissi sono disponibili nel sito della Nasa. Ed anche l'Esa, nel suo piccolo, ha qualcosa.

Buon divertimento!
La prossima eclissi totale è attesa il 28 settembre 2015.

Parole chiave: 2011, Fotografia, Natura Notiziario 2011