Alternative libere a Lightroom per la fotografia digitale
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Pur con le tante novità che la fotografia digitale ha introdotto, una cosa non è cambiata affatto dai tempi della pellicola: la necessità di lavorare la fotografia dopo lo scatto.
Il lavoro si è spostato dalla camera oscura vera e propria, con i suoi passaggi tra bacinelle, ingranditori, asciugatura e spuntinatura, ad una camera oscura digitale che altro non è se non una serie di programmi capaci di "sviluppare" e manipolare le immagini una volta uscite dall'apparecchio fotografico.
Cosa fa una camera oscura digitale?
Operazioni fondamentali come la conversione dal formato Raw1, controlli di colore, esposizione, contrasto, correzione di alcune aberrazioni della lente, conversione in bianco e nero con l'eventuale applicazione (sempre in forma digitale) dei vecchi filtri colorati, vignettatura, spuntinatura,...
Sono tantissime le operazioni utili per passare dall'immagine così come è stata scattata a quella pronta per essere esposta.
Chi s'improvvisa fotografo digitale crede (spesso erroneamente) che il vecchio Photoshop sia lo strumento più utile per elaborare le proprie immagini.
Fotografi più esperti si affidano invece prima di tutto a Lightroom.2
Le differenze tra i due programmi sono notevoli: Lightroom è un programma specifico per fotografia che svolge le classiche operazioni di camera oscura, mentre Photoshop è solo un manipolatore grafico in grado di tornare utile per tante (e diverse) necessità.
Ciò che la maggioranza dei fotografi non sa è che questi programmi, sicuramente ottimi ma costosi, non sono assolutamente necessari: esistono numerose alternative, più che valide nell'utilizzo quotidiano, libere da scaricare, con funzioni altrettanto utili.3
Sono queste alternative che suggeriamo di avvicinare per scoprire come funziona una "camera oscura digitale", ossia come si sviluppano e si lavorano le fotografie dopo lo scatto.
Per Photoshop l'alternativa libera più diffusa è sicuramente Gimp ma le possibilità sono veramente innumerevoli4 mentre le alternative libere a Lightroom sono più limitate ma certamente degne di essere conosciute, provate e, secondo noi, adoperate.
Eccone alcune:
Programma | Sistema Operativo |
---|---|
Phocus | |
LightZone | |
RawTherapee | |
Darktable | |
Photivo |
1 Quando possibile è sempre consigliato scattare in formato Raw anziché in Jpeg. ⇑
2 Fra i tanti prodotti di Adobe, Lightroom rimane comunque un ottimo prodotto venduto ad un prezzo accettabile (Lightroom 5 a 130€ a marzo 2014). L'adozione di Lightroom può inoltre comportare alcuni vantaggi anche indiretti, come ad esempio la possibilità di adoperare gli strumenti Nik. ⇑
3 L'espressione "libero" nel campo dei programmi per calcolatori può avere due significati diversi: in un primo senso si può intendere che il codice è pubblico, disponibile ed eventualmente modificabile; in un altro senso il significato di "libero" è inteso quale sinonimo di "gratis". Noi qui ci limitiamo alla seconda accezione, anche se la maggior parte dei programmi che proponiamo sono anche a codice aperto. ⇑
4 Vedi una lista di programmi liberi per il ritocco delle fotografie. ⇑
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